COMO (4-4-2): Brunner, Gregori, Bega, Brevi, Music, Zanini (8' st Nappi), Corrent (8' st Allegretti), Dundjerski, Pedone, Oliveira, Taldo. (1 Spinelli, 11 Colacone, 13 Del Chiaro, 17 Femiano, 22 Ardito) Allenatore: Dominissini.
(4-4-2): Mancini, Villa, Bonomi,
Luppi (18' st Caruso), Bocchetti, Baccin (8' st Bigica), Magoni,
Vidigal, Jankulovski, Rastelli (18' st Montezine), Stellone. (33
Roccati, 18 Floro, 21 Troise, 99 Sesa). Allenatore: De Canio.
Arbitro:
Collina di Viareggio.
Angoli: 10-2 per il Como.
Recupero: 1' e 5'.
Ammoniti: Baccin
Spettatori: 8.500.
Cronaca:
Como - (6 gennaio 2002)
E' crollata dopo due anni e due mesi l' imbattibilità interna del Como (ultima sconfitta con il Pisa, 0-2 del 7 novembre '99) per merito di un Napoli che ha giocato molto bene nel primo quarto d'ora, ma che ha avuto il miglior giocatore in campo nel portiere Mancini, autore di almeno due interventi decisivi.
Per il Como, alla seconda sconfitta consecutiva, suona forse un campanello d'allarme, anche se la prestazione della ex capolista - che rimane comunque al secondo posto con un ragguardevole vantaggio sulle inseguitrici - non è stata del tutto negativa. Decisivi per l'andamento dell'incontro sono stati i primi dieci minuti, nei quali i partenopei si sono impadroniti del centrocampo e delle fasce, e nei quali hanno trovato il gol, splendido, di Magoni, che al 7' ha calciato da oltre venti metri un pallone che si è insaccato direttamente all'incrocio dei pali.
Come già accaduto in passato, non appena in svantaggio, il Como ha accusato il colpo ed ha avuto un paio di svarioni difensivi, uno dei quali (13') ha lasciato Rastelli solo davanti al portiere. Brunner, però, è riuscito a parare. Da quel momento i padroni di casa hanno iniziato a premere, hanno chiuso il Napoli nella sua metà campo, ed hanno costruito almeno sei palle gol. Al 25' Taldo sugli sviluppi di un calcio d'angolo ha colpito di testa a colpo sicuro ma Magoni ha liberato sulla linea a portiere battuto; al 28' Zanini non ha corretto in rete un traversone di Dundjerski e al 32' Mancini ha bloccato una girata ravvicinata di Taldo.
Il tempo per recriminare per un fuorigioco dubbio fischiato a Taldo lanciato a rete (39') ed è stato ancora Mancini a finire sugli scudi per una parata sul solito Taldo che ha colpito al volo su lancio di Corrent. La ripresa si è aperta ancora con il Como proiettato in avanti: al 2' Oliveira è stato spintonato fuori area, è riuscito a proseguire ma è stato poi bloccato da Mancini uscito con ottima scelta di tempo.
E proprio quando i lariani sembravano vicini al pareggio, è arrivata invece la rete in contropiede del Napoli che ha chiuso l'incontro: all 8' Jankulovski dalla sinistra ha smarcato Stellone che, solissimo, ha trafitto Brunner in uscita. Da quel momento il Como ha solo fatto man bassa di calci d'angolo, e a poco è servita la mossa di inserire l'esordiente Nappi sulla destra: gli ospiti si sono chiusi bene e non hanno corso praticamente più rischi, trovando anche lo spazio per un paio di azioni di contropiede.
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